Come la musica è una sequenza di suoni che varia secondo principi armonici, così una storia è una sequenza armonica di avvenimenti.

La drammaturgia è un approccio alla scrittura creativa che sposta l’accento dagli elementi superficiali della narrazione, quali prosa e stile, alla struttura profonda. L’obiettivo è portare gli aspiranti scrittori a comprendere come ogni battuta di dialogo, ogni scena, ogni descrizione siano parte di un tutto unico e possano essere valutare compiutamente solo nel contesto della storia che aiutano a raccontare.

Solo comprendendo il ruolo svolto da una scena nell’economia complessiva di una storia si può capire cosa descrivere nel dettaglio e cosa tratteggiare, su cosa soffermarsi e cosa tralasciare. Allo stesso modo, i personaggi di una storia trovano la loro ragion d’essere solo nel conflitto al centro della storia, un conflitto la cui natura è spesso non immediatamente evidente.

Aragorn e Gandalf, Saruman e Sauron sono espressione di un conflitto che nasce all’interno del protagonista e passa per Sam e Gollum, chiamati a rappresentare i due poli, positivo e negativo, tra cui oscilla Frodo Baggins. La domanda al centro de Il Signore Degli Anelli non è “Riuscirà Frodo a distruggere l’Anello?”, ma “A cosa dovrà rinunciare Frodo, come cambierà, per poter distruggere l’Anello?”

Non è una differenza da poco, in quanto la seconda domanda è universale, riguarda non solo il protagonista ma il lettore.